Progettare la continuità vuol dire interrogarsi sulle strategie per l’acquisizione di competenze che permettano di affrontare l’incerto e il cambiamento già a partire dalla prima infanzia, in costante relazione con la DIS-CONTINUITÀ del processo di crescita e della vita. Significa accompagnare i bambini quotidianamente, attraverso esperienze significative, nella costruzione della propria identità e della capacità riflessiva che gli consentano di interrogarsi e interrogare la realtà. Il tutto, nell’ottica di lavorare sulla base delle indicazioni presenti nelle linee guida pedagogiche zero-sei.
Continuità infanzia – primaria: il percorso di continuità prende forma con:
- le visite alle scuola primaria di plesso;
- il quaderno di passaggio costruito dai bambini, come strumento che servirà a presentarsi alle nuove insegnanti;
- la compilazione di un dossier da parte delle insegnanti con le caratteristiche di ogni bambino.
Continuità nido – infanzia: il percorso di continuità prende forma con:
- incontri con i bambini più grandi del Nido vicino;
- attività da svolgere all'interno della scuola e nel giardino, organizzate di anno in anno in modi differenti a seconda delle peculiarità dei gruppi.